Buongiorno ragazzuoli!
Ho passato quattro giorni stupendi, in montagna! Si stava freschissimi, e rimpiango essere tornato al caldo della città. Però va bene, tutto ha una sua fine.
Oggi, però, riprendiamo con la rubrica Chi ben comincia, e vi presento l'incipit della mia attuale lettura - che, in realtà, ho appena terminato: Chelsea & James di Roberto Cozzo.
Roberto Giuseppe Cozzo | Chelsea & James | Amazon
Una nuvola di vapore esce dalla mia bocca.
È segno che la temperatura esterna è sensibilmente inferiore a quella dell'aria contenuta nei miei polmoni, ma non è necessario che mi venga ricordato. Non che mi dispiaccia osservare un'infinità di fragili fiochi di neve cadere dal cielo, pensandosi indistintamente su me e tutto ciò che mi circonda, ma il mio corpo non è d'accordo. Sollevare il bavero del cappotto sdrucito che indosso mi vene istintivo.
La notte che sta per arrivare sarà incredibilmente fredda, ma non posso permettermi di dubitare di essere pronto ad affrontarla. Sopportare i disagi non è piacevole, ma non c'è cosa che l'abitudine non possa cambiare. Ed io sto cominciando ad accettare queste condizioni.
La ridente cittadina di Roverside, in Texas, fa il possibile per respingere ognuno dei pochissimi visitatori occasionali, tra i quali ha il privilegio di annoverarmi. È un posto con un clima polare e nessun'attrattiva, nonché un'età media molto elevata.
Il numero di abitanti è ridottissimo, ed è così per la densità. Questo significa che gli spazi aperti abbondano, anche se nessuno ha la disponibilità economica e la lungimiranza necessarie per costruire qualcosa che vada al di là delle anonime villette a schiera malandate e perlopiù disabitate che popolano ogni quartiere.
È questo il semplice inizio di Chelsea & James. Un libro che ho trovato veramente carino!
Saprete tutti i dettagli sulle mie opinioni della lettura nella prossima recensione!
Fatemi sapere, intanto, se l'avete letto o se vorreste leggerlo.
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