sabato 25 luglio 2015

L'angolo di Dandelion #02

Come precisato nell'ultimo post, in questo momento sono via. Non sono a Napoli, e non sono munito di computer. Quindi vi scrivo dal passato, che per voi è il presente uhuh.
Okay basta, passiamo subito alle cose importanti che devo scappare: il secondo appuntamento con L'angolo di Dandelion, in collaborazione con Dandelion - Il blog degli scrittori emergenti.
Qui il primo appuntamento della rubrica.


La recensione di Giovanna - Polvere di stelle di Katia Pellegrinetti
"Che mondo è mai questo, se ci s deve vergognare di amare? Nessuna strage al telegiornale ci lascia quasi indifferenti, ma un amore gay fa ancora scalpore, incredibile no? Incredibile come sfoggiare un orientamento sessuale "estroso" e "alternativo" sia considerato divertente e alla moda finché è fatto per gioco e provocazione, ma appena diventa una cosa seria, un amore vero, si grida allo scandalo. Quanti fanno la bella faccia davanti... ma alle spalle? La compresone e l'appoggio degli altri spesso è solo ipocrisia."

Oggi vi parlo di "Polvere di stelle", romanzo di Katia Pellegrinetti. Potete leggere la sinossi, un estratto o acquistare l'ebook qui.

"Polvere di stelle" è una storia di sofferenza e di emozioni. Una storia forte, che colpisce il lettore e lo trascina in un vortice di violenza: quello che assorbe la protagonista, Becky, che dopo un terribile incidente d'automobile inizia la sua caduta in un baratro da cui è difficile risalire. Una storia cruda, che ci mostra la realtà così com'è, senza addolcirla: i problemi alimentari, l'omosessualità, l'insicurezza che divora, l'ossessione di sentirsi diversa e sbagliata, e poi la violenza, la droga, la prostituzione. Ma tutto ha un limite, e anche dal più oscuro dei vortici è possibile uscire.

Nell'opera un ruolo molto importante lo gioca la fede, ma l'autrice non commette l'errore di dipingere il cattolicesimo come il bene assoluto, l'ancora di salvezza a cui bisogna appigliarsi in ogni caso per "guarire": anzi, la religione è presentata sotto entrambe le facce della medaglia. Da un lato il cattolicesimo bigotto, chiuso, omofobo, simile a una trappola e sui cui fedeli incombe l'invisibile ricatto di una punizione divina, in caso di errore; dall'altro quello che dà forza e speranza e che, grazie alla fede, riesce a spingere oltre qualsiasi ostacolo.
Becky si racconta a noi in totale sincerità, aprendoci la sua anima e coinvolgendoci nelle sue emozioni, facendoci riflettere su temi spinosi, su cui spesso siamo portati a pensarla in maniera superficiale, e immergendoci in una realtà terribile, ma che esiste, anche se spesso voltiamo lo sguardo per non vederla.

Sul finale non si può fare a meno di commuoversi e di riflettere su cosa, in realtà, sia l'amore, ma soprattutto su che cosa conti davvero nella vita. Perché la risposta non è scontata, nonostante lo pensiamo, e Becky lo scopre a sue spese.

4 stelle su 5, consigliato e in bocca al lupo a Katia! Per leggere la sua biografia e un estratto, potete cliccare qui.


Giovanna Evangelista per Dandelion
scrittrice di Giochi di Ombre

Una trama ed una recensione veramente interessante!
Voi cosa ne pensate, ragazzi?

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