lunedì 7 aprile 2014

Rubrica | Chi ben comincia... #04

Buon pomeriggio, carissimi lettori del blog. Ho finalmente deciso di dare una ridecorata al blog, cambiando la grafica. Come quella della scorsa volta è molto semplice, con i colori del blog (le varie sfumature dell'azzurro e del verde). Inoltre ho cambiato anche layout, scegliendo un simple ma dovrei aggiungere qualche pagina perché c'è quello spazio vuoto nella barra delle pagine che mi dà noia. Comunque, oggi ho fatto una veloce interrogazione di chimica ma non ha voluto dirmi il voto, però mi diceva cose tipo "fai rispondere prima gli altri, se loro non lo sanno me lo dici tu", quindi credo sia andata bene, anche perché mi ha mandato a posto dopo nemmeno un quarto d'ora. È seguita, poi, una noiosissima lezione di fisica e infine sono uscito da quell'inferno chiamato scuola.
Un avviso velocissimo: domani e metà giornata di dopodomani non ci sarò, quindi adesso mi preparo i post delle rubriche e li programmo, ma non sarò attivo. Adesso dedichiamoci a Chi ben comincia.

Le regole:
- Prendete un libro qualsiasi
- Copiatene le prime righe
- Scrivete titolo e autore
- Aspettate i commenti



A volte Jonah Miller detestava parlare con i morti.
Il cadavere martoriato della donna giaceva contro la parete di fondo del piccolo ufficio. Il killer l'aveva spostata dal centro della stanza; era stata trascinata fino al muro e abbandonata lì, accasciata, la testa piegata di lato.
Quelli della scientifica erano già andati via, lasciandolo lì a fare quel che poteva. Avevano abbandonato la scena in tutta fretta. Jonah li capiva. Non era mai piacevole sentire un morto che rendeva testimonianza della propria dipartita.
Lui indossava il camice standard della scientifica, tanto per proteggersi i vestiti quanto per non contaminare le prove. Guanti per le mani, coperture speciali per le scarpe da ginnastica. Prese un respiro lungo e lento, ignorando quel sentore di sangue nell'aria. Era un odore familiare.
La pesante sedia di legno era rimasta accanto alla finestra, dopo che l'assassino l'aveva usata per uccidere la donna. C'erano chiazze di sangue ovunque, gli schizzi sulle pareti e sul soffitto seguivano chiaramente il ripetuto movimento dall'alto in basso dell'arma del delitto.
Il cadavere della donna era ridotto quasi a un a poltiglia per la violenza dell'aggressione. Braccia e gambe rotte, il torace squartato e deforme, la parte posteriore del cranio sfondata. Tuttavia, la gola sembrava illesa; i polmoni, da quel che si poteva vedere, erano intatti. Era questo l'importante. Nella stanza erano posizionate tre telecamere, pronte a registrare qualsiasi cosa fosse accaduta. Era fondamentale che le parole venissero pronunciate a voce alta.


Reviver. Il sussurro della morte, di Seth Patrick

[Le indagini di Jonah Miller #1]
Per un prezzo di 9,90 euro e 430 pagine, il primo libro della serie Le indagini di Jonah Miller, edito dalla Newton Compton Editori, è uscito il 14 febbraio di quest'anno ed è il romanzo di debutto dello scrittore Seth Patrick. Laureato in Matematica a Oxford, Seth Patrick ha lavorato per tredici anni come programmatore in una nota azienda produttrice di videogiochi prima di diventare scrittore a temo pieno. Reviver. Il sussurro della morte, primo capitolo di una trilogia, è il suo romanzo d'esordio. I diritti cinematografici sono stati opzionati dai produttori di Il cavaliere oscuro - Il ritorno e L'uomo d'acciaio.

Non ho ancora letto Reviver siccome attualmente - come ben sapete - sto leggendo Divergent di Veronica Roth (ed ho in programma di terminarlo per la settimana), però devo dire che rileggendomi la prima pagina - sì, vi ho riportato l'intera prima pagina - mi ha catturato proprio come mi catturò in libreria (in libreria, di solito, se la trama è avvincente leggo anche le prime due/tre pagine). Prevedo una lettura semplice, non impegnativa.

Comunque. Come sembrano a voi queste prime righe di Revival. Il sussurro della morte? Fatemelo sapere con un commento!

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